1º giorno : Italia - Delhi
Arrivo al mattino nella capitale dell'India. Disbrigo delle formalità di ingressoindia viaggi e trasferimento al Hotel.
Nel pomeriggio visita della città. NEW DELHI : Questa città progettata e costruita dagli inglesi nel 1920 è una città fatta di ampi viali e spettacolari edifici governativi, verdi parchi e giardini - il palazzo del Parlamento, l'India Gate e il Palazzo del Presidente. Visita il Kutab Minar una torre commemorativa del X secolo che fu voluta dal primo conquistatore musulmano di Dheli, Qutub ud-din Aibak, ed oggi vero e proprio simbolo cittadino e la Tomba di Humayun primo grande esempio dell'architettura Moghul.
2º giorno : Delhi - Agra (200 km, 04 ore)
Prima colazione in Hotel. Visita della vecchia Delhi : antica città murata. Si potrà visitare Red Fort, il più opulento palazzo dell'impero Mughal ; Raj Ghat, il sito commemorativo del Mahatma Gandhi ; Jama Masjid, la più grande moschea dell'India, e Chandni Chowk, il vivace e colorato mercato della parte vecchia della città.
Nel pomeriggio partenza per Agra con vettura privata, arrivo e sistemazione in Hotel.
3º giorno : Agra - Fatehpur Sikri - Jaipur (240 kms, 05-06 ore)
Prima colazione in Hotel. Mattinata dedicata alla visita di Agra. Il Taj Mahal è una delle sette meraviglie al mondo, un magnifico sogno in marmo che sorge nel mezzo di un lussureggiante giardino come una perla in una sorta di paesaggio immacolato. La sua bellezza trascende ogni descrizione, fatto costruire dall'Imperatore Moghul Shahjehan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal,morta durante il parte del 14mo figlio dopo 17 anni di matrimonio. Per erigere il monumento furono raccolte pietre preziose di ogni tipo, perle, coralli e furono chiamati da tutto il reame 20.00 tra i migliori artigiani, che impiegarono 22 anni per completare questo capolavoro. Visita al Forte Rosso, costruzione di vasta estensione che si affaccia sul fiume Yamuna, iniziata dall'Imperatore Akbar e poi ampliata dai successivi imperatori.
Nel pomeriggio partenza per Jaipur con sosta per la visita di Fatehpur Sikri, Non ci sono parole per commentare questa capitale di arenaria rossa voluta da Akbar come nuovo centro dell’impero moghul trail 1570 e il 1586. Nella sua organizzazione urbanistica e ancora più in quella architettonica è espressa la grandezza del sogno dell’imperatore moghul. Dare al mondo, con il suo impero, un nuovo ordine. Una nuova legge di cui l’autorità imperiale, coi suoi compitie privilegi, era garante di fronte agli uomini e agli dei. Non era lo stesso ideale che aveva reso grande l’impero Persiano al tempo degli Achemenidi? E della Persia tutto, in Fathepur Sikri, ha la grandezza, lo splendore di concezione. Ma mentre là sono le mattonelle policrome a s·dare il cielo qui è la sensuale e calda arenaia rossa. Uno dei grandi capolavori dell’umanità.
Proseguimento per Jaipur : la città rosa, sogno dei viaggiatori di oggi come dei commercianti di ieri. Rosa dell’arenaria con cui sono costruiti i suoi palazzi, dei riflessi del deserto, degli infuocati tramonti. Fu capitale di un regno rajput che ebbe l’intelligenza di allearsi ai Moghul senza volerne contrastare la potenza. All’arrivo e sistemazione in hotel.
4º giorno : Jaipur
La prima visita sarà fatta al Forte Amber, a 7 miglia da Jaipur, costruito nel XVII secolo. Visita della fortezza a cui si accede, come vuole la tradizione, comodamente seduti sul dorso di pacifici elefanti bardati a festa. un palazzo come uno scrigno. Pareti di marmo bianco decorate come se fossero di pochi centimetri e non sale immense. C’è uno sfarzo in Amber che può disturbare e che, pure, ha un suo ritmo, una sua poesia. Come se l’architetto che lo ha disegnato e concepito avesse voluto immergersi nei dipinti del tempo in cui Khrisna, il ·auto sulla bocca, incantava le pastorelle vestite di improbabili veste damascate in oro. Indimenticabile.
Quindi visita alla città vera e propria: all'Osservatorio, ricco di strumenti d'eccezionale grandezza e dove si trova il "Sancrat" (il Principe della Meridiana), uno gnomone alto 90 piedi; al Palazzo del Vento, che sorge su una delle principali strade della città, un curioso palazzo elaborato e fantasioso ma nello stesso tempo limpido esempio d'arte orientale costruito anch'esso con la "pietra del deserto"; ed infine visita al Palazzo del Maharaja risalente al 1570. Pernottamento
5º giorno : Jaipur - Pushkar (150 kms, 03 ore)
Partenza per il lago di Pushkar , località sacra a Brahma. Sistemazione all'hotel e Resto della giornata a disposizione. Passeggiata per le viuzze della cittadina. Visita della città: la città-tempio di Pushkar, 11 km a nord-est di Ajmer, è uno dei luoghi sacri più importanti per gli induisti. Sulla nascita della cittadina si narra che Brahma, creatore dell’universo, combattè contro un demone, Vajra Nabh e lo uccise con un bocciolo di fior di loto. I petali del fiore caddero sulla terra in tre posti diversi nei pressi di Pushkar e laddove si posarono formarono tre laghi. Brahma celebrò un rito particolare e attorno al luogo fu costruito un tempio.
6º giorno : Pushkar - Chittorgarh - Udaipur (310 kms, 07 ore)
Partenza per Udaipur. Lungo il percoso visita di Chittorgarh, antica capitale del Mewar. Visita delle porte della città, della torre della vittoria, del tempio Samiddheshwara e dei templi Kumbhat Shyamji e Mira Bai. Le Fortune di Chittorgarh sono legate al regno del Mewar protagonista nel XIV secolo di una tenace resistenza all'espansione islamica. La leggenda vuole che quando Chittogarh cadde finalmente in mano all'imperatore moghul Akbar la città fosse quasi completamente distrutta e nell'aria stagnasse - terribile - l'odore del jauhar, il sacrificio per cui le donne rajput "si immolavano" sul rogo piuttosto che cadere in mano nemica.
Proseguimento per Udaipur è considerata la città più romantica dell'India, chiamata anche la Venezia dell'India. Situata tra le verdeggianti Aravalli Hills nel Rajasthan meridionale, non lontano dall'arido deserto Tar, la città è famosa per i suoi laghi di un blu splendente, per la sua cornice di verdi colline e per i suoi palazzi di marmo bianco. Fondata nel 1599 dal Maharana Udai Singh, Udaipur è la tipica città cinta da mura su cui si aprono varie porte. Pernottamento.
7º giorno : Udaipur
Al mattino visita di Udaipur, il City Palace, il più grande palazzo di tutto il Rajastan, oggi trasformato in museo, dalle cui terrazze si gode un vasto panorama sul lago Pichola. Il palazzo possiede innumerevoli meraviglie e curiosità, come le venti stalle per gli elefanti, il cortile dei Pavoni, disegnati con migliaia di pezzi di vetro colorato, le abbaglianti ricchezze dell'appartamento del principe. La sponda orientale del lago è occupata dal palazzo, quella meridionale ospita un lussureggiante giardino, mentre ampie gradinate che portano alla riva sorgono su quella settentrionale. Al centro del lago sorgono due isolette, raggiungibili in barca, con le ex residenze estive dei principi, in granito e marmo bianco. Una di queste è il Lake Palace, oggi trasformato in albergo principesco che conserva un'atmosfera da "Mille e una notte. Visita del tempio Jagdish dedicato a Visnu che rappresenta uno dei migliori esempi di architettura indo-ariana e i giardini; giro intorno al lago Fatehsagar, visita di Sahelion Ki Bari, luogo di soggiorno degli amici della regina, Bhartiya Lok Kala Mandir.
In serata crociera sullo splendido lago Pichola.
8º giorno : Udaipur - Ranakpur - Jodhpur (275 kms, 06 ore)
Partenza per Jodhpur con vettura privata. Lungo il percorso si visitano gli importanti templi di Ranakpur: tempio jain inserito in una splendida e isolata valle. Come tutti gli edifici di questo culto ha una magnificenza e una ricchezza di decorazione sbalorditiva, talvolta così esuberante da sembrare eccessiva. E' uno dei più importanti capolavori dell'India del giainismo.
Proseguimento per Jodhpur. Capitale del regno indipendente di Marwar, nemmeno Akbar il grande seppe conquistarla. Nei suoi palazzi e nei suoi cortile si esprime forse il momento più importante dell'arte guerriera ed epica dei clan rajput. Il suo castello, un'impressionente manifestazione di forza e di architettura militare, appare in da lontano come un faro, uno scoglio in un immenso mare sabbioso. E' forse uno dei luoghi più emozionanti di tutto il Rajastan.
9º giorno : Jodhpur - Jaisalmer (333 kms, 06 ore)
Prima colazione in Hotel. Una visita i maestosi palazzo finemente decorati e noti per le grate di arenaria rossa, gli aggraziati mausolei e i templi. Il paesaggio desertico e il forte, visti contro i raggi del sole al tramonto, offrono uno spettacolo indimenticabile e, nella luce diffusa, il forte appare quanto mai maestoso e terribile. Durante la visita sarà possibile ammirare Jaswant Thada, un meraviglioso monumento sepolcrale in marmo bianco costruito per comperare gli atti di coraggio e generosità dei regnanti del XIX secolo.
Pomeriggio, partenza per Jaisalmer, edificata alle soglie del deserto del Thar, arrivo e sistemazione in Hotel.
10º giorno : Jaisalmer
Mattino, dopo la prima colazione, dedicata alla visita della città: stupendi templi Jainisti finemente cesellati, le haveli, case dei ricchi mercanti in arenaria rosa squisitamente scolpite tra le quali le più importanti sono: Patwon ki Haveli, Nathmalji ki Haveli e Salim ki Haveli; il forte che si erge maestoso sul colle di Tricutta e il lago artificiale.
Nel pomeriggio escursione a dorso di cammello alle Sam Dunes.
11º giorno : Jaisalmer - Bikaner (333 kms, 06 ore)
Prima colazione in Hotel. Partenza per Bikaner nel cuore del deserto del Thar, stato rajput al confine tra il Panjab e il Rajastan, fu fondata nel 1488 e fu un importante centro culturale dal XVI al XIX secolo.
Pomeriggio, visita del forte di Bikaner (Junagarh). Costruito in arenaria color ocra tra il 1588 al 1593 da Rajah Raj Singh, un generale di Akbar. All’interno palazzi dagli straordinari intarsi in pietra. Impressionante la cinta muraria, la cittadella e la città vecchia. Nei dintorni - a Devi Kund - la splendida necropoli dei maharajah di Bikaner.
12º giorno : Bikaner - Mandawa (190 kms, 04 ore)
Mattino, excusione al tempio di Karni Mata, Deshnoke (il tempio dei topi), vecchio di 600 anni, è dedicato a Karni Mata, una famosa mistica creduta una reincarnazione della divinità Durga. In questo posto i topi sono considerati sacri perché si crede che le anime dei devoti di Karni Mata sono trasmigrate in questi animaletti e quindi sono da proteggere e nutrire. La grande porta d’ingresso, in argento, è stata donata dal Maharaja Ganga Singh. (si trova a una cinquantina di km fuori da Bikaner).
Pomeriggio, partenza per Mandawa. Viaggio ai confini dello Shekhawati, crocevia di importanti vie carovaniere, abitato sin dal '600 dai mercanti Marwari, i quali, tra il XVII e l’inizio del XX secolo, al culmine della loro ricchezza, trasformarono una regione semidesertica in una galleria d’arte a cielo aperto. Qui tutto parla di un passato, nemmeno tanto lontano, opulente e sfarzoso, oggi decadente, ma non per questo meno affascinante. Arrivo a Mandawa e sistemazione in Hotel
13º giorno : Mandawa - Delhi (300 kms, 06 ore)
Mattina, visita di alcune "haveli", le dimore dei ricchi mercanti, decorate nello stile tipico dello Shekhawati (il giardino di Shekha).
Nel pomeriggio partenza per Delhi. Arrivo a Delhi, sistemazione in hotel.
14º giorno : Delhi - Italia
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con il volo per l'Italia.